© Zani-Casadio
Nelle vene dell’America
Bill T. Jones / Arnie Zane Company
A Letter to My Nephew
coreografia Bill T. Jones con Janet Wong e la Compagnia
scene Bjorn Amelan
musica originale eseguita dal vivo da Nick Hallett
luci Robert Wierzel
costumi Liz Prince
video Janet Wong
sound design Samuel Crawford
interpreti Vinson Fraley Jr., Barrington Hinds, Shane Larson, I-Ling Liu, Penda N’Diaye,
Jenna Riegel, Christina Robson, Carlo Antonio Villanueva e Huiwang Zhang
con
Matthew Gamble baritono
prima nazionale
Dai suoi esordi con Arnie Zane, la danza di Bill T. Jones è stata strumento di impegno politico: un linguaggio aspro e potente, capace di centrare le debolezze e le contraddizioni della società, rovesciandole sul palco in visioni scomode e memorabili. E pur con tratti di racconto intimo, non fa eccezione A Letter to My Nephew – titolo che allude a distanza agli scritti ribelli di James Baldwin – che si concentra su Lance, talentuoso nipote di Bill T. Jones finito in una spirale di droga e malattia. Costruito con flashback (le sfilate di moda, la vita di strada, il letto di ospedale), A Letter è un mosaico concentrico di immagini che Jones fa dialogare con il presente, rimodulando lo spettacolo con echi del luogo e del momento in cui questo si svolge. Struggente, scheggiato, lanciato come un sasso.
Durata:
1h 15’ senza intervallo