© Angelo Palmieri

Vespri a San Vitale

Duo Serenissima
Elisabeth Hetherington soprano
David Mackor liuto

Omaggio a Giulio Caccini
nel 4° centenario della morte

Giulio Caccini (ca. 1550-1618)
Amarilli, mia bella
Dolcissimo sospiro
Non ha ’l ciel cotanti lumi

Johannes Hieronymus Kapsberger (ca. 1580-1651)
Toccata II dal Libro Primo d’Intavolatura di Lauto (1611)

Giulio Caccini
Amor, io parto
Belle rose porporine
Torna, deh torna (Aria della Romanesca)

Johannes Hieronymus Kapsberger
Toccata VI dal Libro Primo d’Intavolatura di Lauto (1611)

Francesca Caccini (1587-1641)
Maria, dolce Maria

Giulio Caccini
Udite, udite, amanti

Francesca Caccini
Lasciatemi qui solo

Giulio Caccini
Dalla porta d’oriente


Celebrato ancora oggi come pioniere della monodia, Giulio Caccini si ispirava alla tragedia greca quando, alla fine del Cinquecento, nell’ambito della Camerata Fiorentina, promosse un nuovo stile vocale basato su un’unica linea melodica accompagnata da una linea di basso armonizzata da un musicista e ponendo le basi per la nascita del teatro musicale. Caccini condusse questo stile alla maturità nelle sue Nuove Musiche, una raccolta pubblicata a Firenze nel 1602, contenente anche interessanti istruzioni sulla prassi esecutiva del tempo ed esempi che illustrano come realizzare l’ornamentazione in vari modi in funzione dell’impatto emotivo che la voce avrebbe dovuto suscitare.
Non è possibile ignorare l’influenza che Caccini ebbe sulle generazioni a venire, e in particolare su sua figlia, Francesca, detta La Cecchina. Cantante, poetessa, liutista e insegnante di musica, Francesca è autrice di un lavoro teatrale, La liberazione di Ruggiero (1625), ritenuta una delle prime opere di teatro musicale scritte da una donna.
La fama di Caccini si estese ben oltre l’Italia: Amarilli mia bella, per esempio, era conosciuta in tutta Europa e fu ripresa da Robert Dowland, figlio di John, nel suo Musical Banquet, dove è pubblicata con una realizzazione armonica della linea del basso continuo.


Programma completo “Vespri a San Vitale”