© Angelo Palmieri

Vespri a San Vitale

Lauda cameralis
canto e devozione femminile

Ensemble Korymbos
Elena Bassi, Frida Forlani, Silvia Testoni voci
Alessandra Fiori voce, organo portativo, direzione
Alida Oliva voce, flauti
Erica Scherl viella, symphonia
Marianne Gubri arpa

anonimo Magnificat anima mea Domino
anonimo O vergin bella, lucente stella
Gavin Bryars Oi me lasso e freddo lo meo core Laude cortonese, Vol. II, Lauda 4 (2009)
Antonio detto Zachara da Teramo Nostra avocata se’ e sempre fusti testo di anonimo
tradizione popolare, Val d’Enza, Parma Miserere mei Deus
Gavin Bryars Cristo è nato et umanato Laude cortonese, Vol. I, Lauda 18 (2005)
Francesco Landini Per allegrezza di nostro signore testo di anonimo
tradizione popolare, Ceriana, Imperia Quasi cedrus


Florilegio che raccoglie diverse suggestioni legate dal vincolo della devozione e del canto femminile, il programma proposto dall’Ensemble Koymbos attraversa la tradizione sacra dal nucleo più antico delle laude, a partire dal duecento. Adattate a musiche profane nel Tre e Quattrocento da autori come Landini, Ciconia, Binchois, riappaiono – come repertorio tardivo e assai poco noto -– nella laudistica del XVIII secolo, per trovare compimento nelle laude di Gavin Bryars, noto compositore inglese vivente, che a questo genere ha dedicato ben 4 raccolte, prendendo i testi dal laudario di Cortona per elaborarne liberamente il profilo melodico.