© Zani-Casadio
Orchestra di Piazza Vittorio
L’isola di Legno
direzione Mario Tronco
Houcine Ataa, Tunisia voce
Emanuele Bultrini, Italia chitarre
Gaetano Palumbo, Italia sax
Andrea Pesce, Italia pianoforte e tastiere
Awalys Ernesto Lopez Maturell, Cuba batteria
Omar Lopez Valle, Cuba tromba, flicorno
Carlos Paz Duque, Ecuador voce, flauti andini
Pino Pecorelli, Italia contrabbasso, basso elettrico
El Hadji Yeri Samb, Senegal percussioni e voce
Raul “El Cuervo” Scebba, Argentina percussioni
Kaw Dialy Mady Sissoko, Senegal voce, kora
Ziad Trabelsi, Tunisia oud, voce
Corvino Produzioni
L’isola di Legno è l’isola che la visionarietà di tanti artisti ha fatto emergere dal mare del mondo, nell’ombelico di Roma. Qui, all’Esquilino, l’Orchestra di Piazza Vittorio è nata nel 2002, magma multietnico di musicisti, stretti in un’intesa di ritmo e di note. E sono questi quindici anni di attraversamenti reciproci e di complicità a dare forma ai paesaggi sonori dell’Isola, fotografia cangiante di un percorso del gruppo intorno alla canzone. Mario Tronco è il capitano della band, intento a temperarne gli umori variabili in miscele esotiche e irresistibili, fatte di oud e flicorni, flauti andini e chitarre. Non resta che farsi ammaliare da una partitura che canta di persone che si incontrano e si raccontano. Memorie aperte in un rollio continuo, tra un orizzonte e l’altro.