© Zani-Casadio
Vespri a San Vitale
Salotto Byron
RaRe Duo
Valentina Vanini mezzosoprano
Marco Santià pianoforte
Programma
George Gordon Byron (1788-1824)
Mia carissima Teresa
Hugo Wolf (1860-1903)
Sonne der Schlummerlosen
Johannes Brahms (1833-1897)
An eine Aeolsharfe
Erik Satie (1866-1925)
Gymnopédie n. 1
George Gordon Byron
Ella passa radiosa
Johannes Brahms
Sapphische Ode
Hugo Wolf
Anakreons Grab
Erik Satie
Gymnopédie n. 2
George Gordon Byron
Le isole di Grecia
Robert Schumann (1810-1856)
Lieder op. 95
Die Tochter Jephtas
An den Mond
Dem Helden
Erik Satie
Gymnopédie n. 3
Maurice Ravel (1875-1937)
Cinq mélodies populaires grécques
Chanson de la mariée
Là-bas, vers l’église
Quel galant m’est comparable
Chanson des cueilleuses de lentisques
Tout gai!
Un vero e proprio omaggio al Poeta inglese nella città, Ravenna, in cui è vissuto dal 1819 al 1821. Un itinerario scandito dalle letture dei suoi testi, accompagnati dalle Gnossiennes di Satie, capaci di aprire il varco a due temi imprescindibili della sua avventurosa vita. Prima la liaison con la ravennate Teresa Guiccioli, con un’intima e appassionata lettera, poi il legame con la Grecia, laddove “un unico immenso regno di meraviglie si stende intorno, e tutti i racconti delle Muse sembrano veri”, con la Le isole di Grecia. Ancora una lettura, “Ella passa radiosa”, in cui il Poeta comprende il vero mistero femminile.: apparizione da conquistare. La donna passa, appare ma non svanisce, perché egli la ferma nelle parole della poesia, la fa sua e nostra per sempre.
Nel connubio la musica francese, la Grecia appare nelle Gymnopédies di Satie e nelle Cinq mélodies populaires grecques di Ravel, così come nei Lieder germanici di Brahms e di Wolf. Tradotto da Gildemeister è l’altro Lied di Wolf, Sonne der Schlummerlosen, sul byroniano Sun of the sleepless che, rivisitato da Körner, torna in An den Mond nell’op. 95 di Schumann, incorniciata dai due canti eroici, sempre su testi di Byron.