© Silvia Lelli
Ravenna-Kiev
Le vie dell’Amicizia
direttore
Riccardo Muti
voce recitante
John Malkovich
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Orchestra e Coro dell’Opera Nazionale di Ucraina
maestro del coro Bogdan Plish
Giuseppe Verdi
dai Quattro pezzi sacri:
Stabat Mater per coro e orchestra
Te Deum per doppio coro e orchestra
soprano Kseniya Bakhritdinova-Kravchuk
Aaron Copland
Lincoln Portrait
voce recitante John Malkovich
Giuseppe Verdi
da Nabucco:
Sinfonia
Coro “Gli arredi festivi”
Recitativo e aria di Zaccaria “Sperate, o figli!”
basso Sergii Magera
Scena e aria di Abigaille “Ben io t’invenni”, “Anch’io dischiuso un giorno”, “Salgo già”
soprano Oksana Kramaryeva
basso Volodymyr Tyshkov
Coro “Va pensiero”
Ancora una “chiamata” ad arricchire la geografia delle Vie dell’amicizia: arriva dal cuore più antico e profondo dell’universo slavo, da quel lembo di fertile terra ai confini orientali dell’Europa, provata dagli eventi della storia, ma sempre pronta a trovare nuova linfa nel segno di una cultura e di tradizioni millenarie. Sotto il gesto di Riccardo Muti, i “nostri” musicisti si uniscono a quelli della capitale ucraina, ma anche ai giovani artisti della lontana Mariupol’, teatro quotidiano di conflitti e incomprensioni. E allora, l’anelito alla giustizia e all’uguaglianza dei popoli che attraversa le parole di Abramo Lincoln, incastonate nella musica di Copland, incontrerà la spiritualità laica di Giuseppe Verdi, in quella “liturgia” dello stare insieme nel canto e nella musica, che è la chiave della vera libertà.