© Martina Zanzani
Giovani artisti per Dante
L’amore degli angeli
Elogio della profondità
realizzato dagli studenti del Liceo Artistico “Nervi-Severini” di Ravenna
Il Liceo Artistico “Nervi-Severini” di Ravenna ritorna ai Chiostri anche quest’anno, con uno spettacolo che testimonia la varietà di discipline – da quelle teoriche a quelle laboratoriali e progettuali – che caratterizzano la didattica dell’istituto, da oltre settant’anni in prima linea nella formazione dei nuovi creativi. Il punto di partenza è il gesso L’amore degli angeli dello scultore milanese Giulio Bergonzoli, oggi custodito all’Accademia di Belle Arti ma a lungo parte della collezione del Liceo stesso (una copia in marmo è stata invece immortalata in una scena di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick ed è ora a Forlì per la mostra temporanea dedicata all’Ottocento). La riflessione che se ne sviluppa, in forma di spettacolo, è un elogio della profondità – della terza dimensione che è propria della scultura quanto del teatro – in opposizione alla rapida, distratta e spesso banale visione del mondo che ci restituiscono i bidimensionali schermi hi-tech.