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- Data di creazione 19 Giugno 2019
- Ultimo aggiornamento 19 Giugno 2019
QUANDO LA VITA TI VIENE A TROVARE: PRIMA ASSOLUTA DEL NUOVO SPETTACOLO DI VETRANO E RANDISI
Giovedì 20 giugno, alle 21, al Teatro Alighieri il dialogo tra Lucrezio e Seneca su testo di Ivano Dionigi
Il mare aperto, la Grecia e ciò che il suo cuore classico rappresenta per tutti noi: se la XXX edizione di Ravenna Festival si muove attorno a tutto questo allora non c’è spettacolo più in linea con questo cuore tematico di Quando la vita ti viene a trovare, “dialogo tra Lucrezio e Seneca” elaborato da un fine latinista quale è Ivano Dionigi e in scena al Teatro Alighieri giovedì 20 giugno (alle 21) affidato alla forza interpretativa di attori come Enzo Vetrano e Stefano Randisi, sulle musiche originali di Alessandro Cipriani eseguite dal vivo da Gianni Trovalusci al flauto e ai tubi sonori e Roberto Bellatalla al contrabbasso; eppoi con le scene e i costumi di Mela Dell’Erba e Antonio Rinaldo alla cura di video e luci.
Il testo di Dionigi si rifà a quell’assunto aristotelico per cui “è il logos che fonda la polis, facendosi tramite, passaggio, attraversamento (dia-) tra gli uomini: dia-logos appunto”. Dialogo che, per il professore ed ex rettore dell’Università di Bologna, è “parola impegnativa che, più che richiamare accomodamento, compromesso o acquiescenza, rinvia allo scontro, al confronto e allo scambio di idee tra gli uomini, chiamati o condannati a vivere in società, perché – aggiungeva Aristotele – chi vive separato dalla comunità è o bestia o Dio”.
Insomma, come sempre quando ci si affaccia all’antichità classica, ci si ritrova a fare i conti con la più bruciante attualità. Attraverso un dialogo che vede contrapporsi le idee filosofiche di Lucrezio e Seneca, vissuti a un secolo di distanza l’uno dall’altro, con visioni profondamente diverse a proposito di politica e di religione, della felicità, dell’amore e della morte. Da una parte il sostenitore dell’otium, del vivere appartati e di una idea di religione frutto dell’ignoranza delle leggi della fisica e della natura quindi fonte di paure e affanni; dall’altra il sostenitore del negotium, pronto a coniugare la politica con la religio romana. In una contrapposizione che diviene il simbolo della duplicità del nostro tempo: politica o antipolitica, credere o capire, otium o negotium appunto.
Stefano Randisi (Seneca) ed Enzo Vetrano (Lucrezio), entrambi di origine palermitana e uniti in uno straordinario sodalizio artistico che dura da oltre 40 anni, danno vita a questo dialogo immaginario, eppure straordinariamente concreto, e sottolineano “la comprensibilità e la lucidità delle parole di questi filosofi”. Perché, come spiegano, “i dialoghi tra Lucrezio e Seneca sono trasparenti, c’è un confronto vivo tra le due personalità, che si rinfacciano scelte di vita e mettono a bilancio le loro esistenze. Anche dal titolo, Quando la vita ti viene a trovare, il confronto è tra quello che si è pensato e la vita che si è vissuta... insomma, l’eterna difficoltà di sintesi tra l’idea e la prassi. Un discorso veramente appassionante. Soprattutto perché i personaggi-filosofi parlano con le parole di duemila anni fa, ma i loro argomenti sono ancora vivi: l’esistenza, la natura, l’universo, la morte, il potere, la moralità”. In un luogo scenico ideale che inevitabilmente riassume e fonde il passato e il futuro.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: da 12 euro (ridotti 10) a 22 euro (ridotti 20)
‘I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari (under 30), 50% tariffe ridotte.