© Zani-Casadio
Ravenna Festival a Cervia – Milano Marittima
Il trebbo in musica 2.1
Elio
Ci vuole orecchio
Elio canta e recita Enzo Jannacci
regia e drammaturgia Giorgio Gallione
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
con
Seby Burgio pianoforte
Martino Malacrida batteria
Pietro Martinelli basso e contrabbasso
Sophia Tomelleri sassofono
Giulio Tullio trombone
light designer Aldo Mantovani
scenografie Lorenza Gioberti
costumi Elisabetta Menziani
produzione Agidi – International Music and Arts
in collaborazione con La Milanesiana
con il contributo della Regione Emilia-Romagna
con il contributo di
Doveva succedere ed è successo. Due icone della “milanesità” e della canzone “umoristica” italiana si incontrano in differita. Che poi Elio sia sempre stato troppo arguto e colto per farsi “contenere” dall’etichetta del “demenziale” e che Jannacci sia sempre stato molto (ma molto) di più che un giullaresco outsider della musica leggera nazionale non è che una ragione in più per salutare questo tributo con la massima aspettativa. La vena tragicomica dell’Enzo che purtava i scarp del tennis ha dato vita, fra capitomboli di note e di sventure, a personaggi e storie che rivelano, come al microscopio, tutte le sfumature di grigiore dell’esistenza e della società. Le stesse di cui, a ben guardare, si è fatto testimone Elio in trent’anni di geniali e illuminanti calembour linguistici e sonori.