Costruito e inaugurato dal CONI negli anni Cinquanta, è intitolato ad Angelo Costa, fondatore nel 1945, insieme a Orfeo Montanari, della sezione pallavolo del Gruppo Sportivo Robur Ravenna. La squadra gioca le prime due partite con i militari dell’esercito polacco di stanza a Ravenna. Costa è anche fra i fondatori della Federazione italiana pallavolo, nel 1946. Nel 1964, con il ritorno della Robur Ravenna nella massima serie, il PalaCosta inizia a ospitare le partite di serie A. Nella stagione 1965-66 ci sono addirittura due formazioni ravennati protagoniste nella massima serie. Tra il 1979 e il 1981 inizia l’ampliamento dell’impianto, con la creazione di una tribuna più ampia. In quel periodo e per un paio di decenni, il Palazzetto ospita anche concerti e rassegne musicali; ad esempio un paio di edizioni del Ravenna Blues Festival (che parte nel 1986). Nel 1998 l’impianto, che presenta problemi di agibilità, viene chiuso. Dopo aver acquisito la struttura dal CONI, il comune di Ravenna avvia lavori di riqualificazione che si concludono nel 2009. All’inaugurazione il sindaco Fabrizio Matteucci commenta: «Il PalaCosta è un luogo storico nonostante sia stato costruito negli anni Cinquanta del Novecento, si può dire che è la casa dello sport ravennate. È stata una scelta coraggiosa e giusta recuperare questo spazio. In un periodo di spaesamento come quello in cui viviamo è bene ritrovare un luogo simbolo». Il 16 aprile 2016 il piazzale interno al PalaCosta è stato intitolato a Vigor “Bovo” Bovolenta, il campione della pallavolo scomparso prematuramente il 24 marzo 2012.
Come arrivare
Piazza Caduti sul Lavoro, 1 – Ravenna
Spettacoli in questo luogo
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