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Leonidas Kavakos
Sei Solo (II Parte)
Johann Sebastian Bach
Sonate e partite per violino solo
Sonata n. 1 in sol minore BWV 1001
Partita n. 1 in si minore BWV 1002
Partita n. 2 in re minore BWV 1004
Sei Solo a Violino senza Basso accompagnato, ecco il titolo che compare sul manoscritto autografo delle Sei sonate e partite, che Bach redige nel 1720, quando come Kapellmeister alla corte di Köthen, scrive la parte più importante della sua produzione strumentale. È una raccolta anomala per quei tempi: come, in quegli stessi anni, Bach seppe riconoscere la cantabilità del violoncello nelle Suite ad esso dedicate, così dimostrò che la duttilità “vocale” del violino poteva poggiare su un poderoso tessuto armonico e contrappuntistico anche in assenza del clavicembalo – un accurato uso dell’arco avrebbe infatti consentito di eseguire il sostegno armonico del basso, se solo l’audacia del compositore e l’arte dell’interprete l’avessero voluto. Una responsabilità che Leonidas Kavakos si assume nell’inesausta ricerca della perfezione.