© Marco Parollo
Nerval Teatro
Marat/Sade: Le due rivoluzioni
liberamente ispirato a Marat/Sade. La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat di Peter Weiss
ideazione Maurizio Lupinelli e Elisa Pol
regia Maurizio Lupinelli
testo Eugenio Sideri
aiuto regia Elisa Pol
costumi Vania Marsura
direzione organizzativa Ilenia Carrone
direzione tecnica Mirto Baliani
organizzazione e logistica Eleonora Cavallo
con Marco Cavalcoli, Davide Falbo, Carlo Garavini, Maurizio Lupinelli, Elisa Pol, Miriam Russo
con le attrici e gli attori del Laboratorio Permanente Il teatro è Differenza di Ravenna
e con i partecipanti della non-scuola del Teatro delle Albe
produzione Ravenna Festival e Nerval Teatro
con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Comune di Ravenna/Assessorato alle Politiche Sociali, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Otto per Mille della Chiesa Valdese, Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A, La Ruota Magica ODV
con il contributo delle donatrici e donatori della raccolta fondi “A ciascuno la sua parte” promosso da IdeaGinger
in collaborazione con Ravenna Teatroe le Cooperative Sociali La Pieve, San Vitale, Selenia di Ravenna
un ringraziamento speciale a James M. Arevalos e Maria Chiara Grotto
prima assoluta
È all’interno del manicomio di Charenton, dove è rinchiuso durante l’epoca napoleonica, che il Marchese de Sade decide di allestire una rappresentazione teatrale sull’assassinio di Jean Paul Marat assieme ai pazienti detenuti: un gesto rivoluzionario e poetico. Come questo spettacolo, cui prendono parte una cinquantina di presenze, tra cui le attrici e gli attori diversamente abili del Laboratorio Permanente Il Teatro è Differenza di Ravenna, per dare vita a uno spazio scenico veramente democratico, dove i corpi possano mostrarci la ferocia del gesto e nello stesso tempo la sua disarmante bellezza. Una festa dionisiaca, una catarsi, una collettività che si fa teatro, in un ribaltamento continuo tra potere e libertà, tra ferocia e grottesco, mettendo in cortocircuito il binomio malattia e reclusione, detenzione e libertà.