European Chamber Music Academy – Scuola di Musica di Fiesole
Cecilia Ziano violino
Clara Franziska Schötensack violino
Francesca Piccioni viola
Giorgio Casati violoncello

Béla Bartók
Quartetto per archi n. 4 in do maggiore SZ 91

Wolfgang Amadeus Mozart
Adagio e fuga in do minore per quartetto d’archi, K 546

Giuseppe Verdi
Quartetto in mi minore per archi


“Un quartetto di Verdi!”: incredulità e stupore traspaiono dal titolo con cui il cronista della «Gazzetta Musicale di Milano», nel 1873 annuncia la novità cameristica del grande operista. Polemico verso la “moda”, in quegli anni dilagante, che voleva la musica strumentale di impronta tedesca superiore alla nostrana inclinazione teatrale, Verdi rispondeva con un quartetto d’archi, “scritto nei momenti di ozio”, ma nel rispetto delle regole accademiche e con un uso quasi virtuosistico dello stile fugato. Al pubblico milanese lo concesse solo nel 1876, presso quel Conservatorio in seno al quale si è formato, nel 2008, il giovane e pluripremiato Quartetto Lyskamm, che oggi lo esegue affiancandolo al capolavoro contrappuntistico mozartiano e all’aggressivo vigore che, dopo le mollezze romantiche, Bartók restituisce agli archi nel suo Quarto quartetto.

Programma di sala