A musical tribute to the life of Nelson Mandela
musica di Péter Louis van Dijk (Atto I e III) e Mike Campbell (Atto II)
regia e libretto Michael Williams
direttori Tim Murray (9, 12), Alexander Fokkens (10, 11)
scenografie e costumi Michael Mitchell
coreografie Sibonakaliso Ndaba
luci Kobus Rossouw
film design Mike van Ryneveld, Kirsti Cummings
sound design Marcel Bezuidenhout
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Cape Town Opera Voice of the Nation Choir
direttore del coro Marvin Kernelle
prima italiana
si ringrazia l’Ambasciata del Sudafrica in Italia
con sovratitoli in italiano
In Sudafrica gli è stata dedicata musica di ogni tipo: ma in African Songbook, allestito da Michael Williams della Cape Town Opera nel 2010, è Mandela stesso ad essere messo in scena. Poi ribattezzato Mandela Trilogy (tre diversi interpreti per tre fasi della sua biografia), l’ambizioso lavoro si ricollega alla gloriosa tradizione sudafricana del musical, genere che ha goduto di grande favore tra le masse nere, intrecciandolo con l’opera, il jazz, la musica classica e quella tradizionale. Ampio spazio ha il giovane Nelson, che nella Harlem sudafricana di Sophiatown ama ballare e ascoltare mbaqanga, kwela, jazz; e non manca la sua relazione extraconiugale con la popolare cantante Dolly Rathebe. In uno spettacolo che lo rappresenta anche nella sua duplicità (per usare una sua autodefinizione) di “santo e peccatore”.