Divenir del mondo esperto: eroi tra abbandoni e ritorni
in occasione della “Trilogia d’Autunno”, due appuntamenti al Museo Classis, tra musica e mito

Orchestra La Corelli
direttore Mattia Dattolo

Gabriel De pace
Opera 4 – Di Perdite e Ricordi (Omaggio a Barbara Strozzi)

Andrea Badiali
Amor è un idol vano – mute lontananze

Introduzione di Franco Masotti

in collaborazione con Museo Classis Ravenna e RavennAntica


Franco Masotti e i giovani compositori conversano sull’ispirazione che li ha guidati nella creazione di questi nuovi lavori, sulla rilettura dei miti e sulle tecniche compositive. I brani proposti saranno quelli di Gabriel De Pace e Andrea Badiali. Con Di perdite e ricordi, De Pace rende omaggio a Barbara Strozzi, compositrice seicentesca inclusa anche nel programma del recital Beyond | Orliński con il controtenore polacco Jakub Józef Orliński e l’ensemble Il Pomo d’Oro (domenica 17 novembre). Le prime parole nel titolo scelto da Badiali, Amor è un idol vanomute lontananze, appartengono invece a Penelope ne Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, prima delle opere proposte per la Trilogia (15, 18 novembre) con il debutto della nuova produzione che vede Pier Luigi Pizzi alla regia e Ottavio Dantone sul podio di Accademia Bizantina.

Le rappresentazioni, in occasione della trilogia d’autunno 2024, di due capolavori quali Dido and Aeneas di Purcell e Il ritorno di Ulisse in patria, offrono l’occasione per guardare all’archetipo dell’eroe secondo più prospettive. Ulisse ed Enea nascono alla letteratura come figli della madre di tutte le guerre: entrambi conquistano un posto nel nostro immaginario. Lasciano nella polvere sotto le mura di Troia Ettore e Achille e il vecchio Priamo e si dipartono, Ulisse uscito vincitore, ma destinato ad essere profugo a casa sua ed Enea sconfitto, fuggiasco, ma poi fondatore di città. Nel mezzo guerra, mare, incontri ed esperienze al di là del nostro mondo. Appare dunque un’ideale quinta per illuminare queste vicende Classis, Museo della città e del territorio, dove  è stato recentemente allestito un mosaico, di grandi dimensioni e raffinata tecnica, raffigurante Achille di fronte a Priamo, padre disperato che chiede le spoglie del figlio Ettore.
Proseguendo una collaborazione felice tra i progetti artistici di Ravenna Festival e il patrimonio che RavennAntica espone e valorizza è dunque nato “Divenir del mondo esperto: eroi tra abbandoni e ritorni” che lega l’esecuzione di musica dal vivo con l’approfondimento di temi storici, iconografici e artistici che appartengono al patrimonio della città e affondano le radici nella sua millenaria storia.
Un viaggio tra mosaici, parole e musica alla scoperta di quei sentimenti sempre contemporanei che appartengono al cuore degli uomini e delle donne di ogni tempo.

I concerti saranno seguiti da una visita di approfondimento al grande mosaico raffigurante Priamo che implora Achille di restituire le spoglie di Ettore condotta da archeologhe della Fondazione RavennAntica.


Ingresso gratuito dal 15 al 17 novembre per possessori del biglietto della Trilogia d’Autunno, studenti del Conservatorio e per chi visita un sito di RavennAntica dal 15 al 17 novembre.

Programma