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- Data di creazione 25 Maggio 2016
- Ultimo aggiornamento 30 Maggio 2016
48 ore di musica, canti, racconti, danze popolari e degustazioni di cibi tradizionali
L’edizione 2016 di Ravenna Festival rinnova e consolida la collaborazione con il Comune di Comacchio presentando “Tra Anguille e Tarante” il progetto commissionato ad Ambrogio Sparagna che, sabato 18 e domenica 19 giugno, propone una intensa 48 ore che condurrà il pubblico, tra musica, canti, racconti, danze popolari e degustazioni di cibi tradizionali, alla scoperta della città e dell’affascinante valle, un ambiente pressoché incontaminato ed unico in Europa.
Buratello (maschio) e capitone (femmina), ceca e ragano: diverse definizioni per le fasi della vita delle anguille, che da tempo immemorabile trovano una propria “riserva” nelle valli di Comacchio. C’è un legame identitario fra questo pesce migratore e le popolazioni della laguna, che lo allevano da cinquecento anni; un rapporto fatto di gesti, storie, musica e canzoni. Elementi che hanno affascinato Ambrogio Sparagna - e lo hanno portato a ideare questo evento che si snoda per due giorni, coinvolgendo centinaia di persone, fra laboratori e spettacoli. Sparagna, affiancato dall’Orchestra Popolare Italiana del Parco della Musica di Roma e da artisti del calibro di Francesca Trenta e Peppe Servillo, coniugherà i ritmi della “sua” taranta con ninne nanne popolari e canti di mare, con nell’aria gli aromi delle grigliate di pesce e, appunto, di anguilla.
Compositore, musicista ed etnomusicologo, Sparagna è senza dubbio uno degli artisti di riferimento del Festival - dove negli anni ha presentato spettacoli e concerti memorabili come “La notte della taranta” a Palazzo San Giacomo, “Sale un canto mentre cala il sole” nelle saline di Cervia, “Vola, Vola, Vola” con Francesco De Gregori, “Le Trincee del cuore” con Peppe Servillo e lo scorso anno, in occasione dei 70 anni dalla guerra di liberazione, “25 aprile sempre!” con Pamela Villoresi – e con questo progetto aggiunge ora un nuovo tassello ad un lungo percorso di spettacoli concepiti a partire da un’idea creativa che nasce dal senso del luogo.
«Comacchio – sottolinea Sparagna - è un luogo altamente suggestivo, porta in sé memorie di una storia unica e l’intenzione è quella di costruire uno spettacolo sulle storie di lavoro e sull’ambiente naturale. Uno spettacolo dove la danza popolare avrà un ruolo fondamentale e nel quale, innestando la tradizione della ‘Taranta’ pugliese con il coinvolgimento delle scuole di danza del territorio, abbiamo immaginato di connettere storie apparentemente lontane che hanno per protagonisti animali e danze: le anguille e i ragni, quelli dai cui morsi prendono vita le tarante. Un collegamento dall’alto valore simbolico e poetico che parte dall’Adriatico e scende giù lungo la costa. Storie di mare quindi, quel mare che unisce e che sarà il tema dello spettacolo conclusivo ‘E lu mare’ che avrà come protagonista lo straordinario Peppe Servillo».
Il programma dell’intensa due giorni, che non poteva dimenticare le gioie del convivio, inizia sabato 18 alle 12.30 al ristorante Il Bettolino di foce con un un pranzo sociale in musica con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana e le narrazioni curate dal laboratorio teatrale “TemperaMenti” seguito, alle 15, dall’escursione in barca nelle valli. Alle 18 il tour continua alla Manifattura dei Marinati, dove prenderanno vita i “Racconti d’anguilla”, musica e storie della cultura locale; mentre alle 21.30 all’arena di Palazzo Bellini il grande spettacolo di canti e danze popolari “Tra anguille e Tarante” accenderà la notte comacchiese, una notte che si concluderà alle 24 con “Viene sonno da lu cielo” un concerto di ninne nanne con la partecipazione di Anna Rita Colaianni, Elonora Bordonaro e Clara Graziano.
Domenica 19 giugno primo appuntamento alle 11 del mattino all’Antica Pescheria con il concerto, a ingresso libero, di Raffaello Simeoni “Sotto lu ponte c’è lu sole”. Dopo un pomeriggio libero per la visita della città alle 18 si ritorna alla Manifattura dei Marinati per ‘Storie a Comacchio’, seconda parte della narrazione musicale della storia locale. Il gran finale è alle 21.30, nell’arena di Palazzo Bellini, con “E lu mare” un grande spettacolo dedicato alla tradizione dei canti del mare con l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna e la partecipazione di Peppe Servillo e i gruppi di danzatori dei laboratori curati da Francesca Trenta.
Carnet “48 ore a Comacchio” (comprensivo di tutti gli eventi e del pranzo di sabato 18) € 55
Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti singoli eventi:
Sabato 18 giugno
ore 12.30 | Ristorante Il Bettolino di Foce La buona tavola e i canti del mare Ingresso € 20 (incluso pranzo)
ore 15.30 | Bettolino di Foce In barca nelle Valli di Comacchio prenotazione obbligatoria, ridotto gruppi € 10
ore 18.00 | Manifattura dei Marinati Racconti d’anguille Ingresso € 5
ore 21.30 | Arena di Palazzo Bellini Tra Anguille e Tarante Ingresso € 15 (ridotto 12)
mezzanotte | Sagrato della Chiesa del Carmine Viene sonno da lu cielo Ingresso € 5
Domenica 19 giugno
ore 11.00 | Antica Pescheria Sotto lu ponte c’è lu sole Ingresso libero
ore 18.00 | Manifattura dei Marinati Storie a Comacchio Ingresso € 5
ore 21.30 | Arena di Palazzo Bellini E lu mare Ingresso € 15 (ridotto 12)
Il laboratorio dedicato alle danze popolari (dal 15 al 17 giugno, ore 19-21 nella Sala Polivalente San Pietro di Palazzo Bellini) sarà dedicato dedicato allo studio ed esecuzione di alcune fra le danze più tipiche della tradizione popolare italiana e fra queste un’attenzione particolare sarà rivolta alla Pizzica e alla Tammurriata. La partecipazione ai laboratori è aperta a tutte le scuole di danza del territorio e agli appassionati di danze popolari. Il lavoro di elaborazione coreografica realizzato nei laboratori, sarà coordinato da Francesca Trenta (artista poliedrica con una lunga esperienza nella ricerca e diffusione del patrimonio coreutico tradizionale, docente allo IALS di Roma collabora con prestigiose istituzioni come l’Accademia di Danza, il Parco della Musica, il Massimo di Palermo e l’Università di Tor Vergata) e costituirà parte integrante degli spettacoli dell’intensa due giorni.
Iscrizione alle tre giornate di laboratorio 30 euro.
Info e iscrizioni Mariarosaria Valente: tel. 342 1002345 – promozione@ravennafestival.org
Un percorso di lavoro e studio sulle tecniche di narrazione popolare, con brevi racconti sul tema dell’acqua, variamente declinata tra lavoro e paesaggio, coinvolgerà i gruppi teatrali del territorio. I partecipanti e le storie elaborate diventeranno parte essenziale del progetto e saranno protagonisti all’interno di vari eventi con l’accompagnamento musicale dei solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.