© Jenny Carboni

Le 100 Chitarre Elettriche
We Sing the Body Electric

Electric Guitar in My Life

Luca Nostro chitarra elettrica (PMCE)

Michele Tadini Scenario per chitarra elettrica e live electronics
Maurizio Pisati War ar Du per chitarra elettrica e traccia audio-video
Fausto Romitelli Trash TV Trance per chitarra elettrica
Alessandro Ratoci Sexy Killers and Confused Idols (nuova composizione commissionata da Ravenna Festival) per chitarra elettrica e live electronics
Jacob TV Grab it per chitarra elettrica e traccia audio-video


Concerto per chitarra solitaria

Dove un viaggio in acque placide diventa un naufragio

Bruno Dorella chitarra elettrica

 

con la partecipazione di PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble
in collaborazione con Fondazione Musica per Roma


Un importante articolo uscito sul «Washington Post» giusto un anno fa, intitolato The Death of the Electric Guitar, ha acceso un infuocato dibattito. Sono i segni dello spirito del tempo: probabilmente la “sei corde” non è più lo strumento principe della popular music, come è stato invece per tutta la seconda metà del Novecento. Ma la chitarra elettrica continua ad avere un ruolo sempre più importante in alcune traiettorie della musica contemporanea, come ben evidenziato dal lavoro di Luca Nostro, di Tonino Battista e di tutto il PMCE. Ed è nelle implicazioni di questa straordinaria attrazione che si annida il cuore di questi concerti: con le partiture di quegli autori che negli ultimi decenni hanno traslato le peculiarità dello strumento – e la sua ineffabile, magnetica sensualità – in una imprevedibile dimensione di alterità.


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