Martedì 5 giugno
ore 17.00 inaugurazione esposizione mosaici del Liceo Artistico Nervi-Severini
ore 18.00 incontro con il Prof. Paolo Naso su pensiero e attualità di Martin Luther King
Cosa rimane oggi del sogno di Martin Luther King, di quel potente appello per una società equa, a distanza di cinquant’anni dal suo assassinio a Memphis? A questa domanda – che è anche un interrogativo sulla memoria collettiva e sull’infrangersi delle lunghe onde del sogno sugli scogli della storia – Ravenna Festival, nell’anno in cui celebra il ricordo del Reverendo King con il titolo We Have a Dream, risponde con l’incontro in programma martedì 5 giugno, alle ore 18 presso la Biblioteca Classense.
Ravenna Festival, che negli ultimi anni ha affrontato eventi e personaggi cruciali del XX secolo (dalla Grande Guerra a Nelson Mandela, alla Rivoluzione Russa), non poteva non rendere tributo a Martin Luther King, che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento del nostro orizzonte morale, per non dimenticare errori e orrori passati, né la forza del sogno condiviso. Da un lato sarà il Professor Naso – docente di Storia politica e coordinatore del master in religione e mediazione culturale alla Sapienza – a riflettere sulla figura e l’opera di King, dall’altro sono stati gli studenti della classe IV E del Liceo Artistico Nervi-Severini a misurarsi con il celebre volto del Reverendo.
Alle 18 il professor Paolo Naso – che oltre alla cattedra all’Università La Sapienza di Roma vanta un’esperienza americana come visiting professor e consulenze prestigiose, come quelle per il Ministero dell’Interno e per il MIUR – affronterà il pensiero di King, quei principi e quelle speranze che ne accompagnarono le battaglie nonviolente per il superamento della segregazione razziale. Il sogno e la storia. Il pensiero e l’attualità di Martin Luther King è realizzato in collaborazione con l’Associazione Romagna-Camaldoli; incrocia (e inaugura) l’itinerario di incontri ed eventi Via Sancti Romualdi.
L’incontro con il Prof. Naso sarà preceduto – alle 17.00 – dall’inaugurazione dell’esposizione Pop Art for the M.L. King. Guidati dal maestro Giuliano Babini – artista di rilievo internazionale nel mosaico contemporaneo – e dalla professoressa Patrizia Cingolani, i ragazzi si sono impegnati nella ricerca di materiali e tecniche innovativi: con un istinto un po’ pop e un po’ nouveau réaliste, il “loro” King è di smalto e vetri, di marmo e alluminio, ma anche di componenti meccaniche e materiali di ferramenta; una scelta che intende riflettere il desiderio e la forza di cambiamento di cui King si è fatto portatore. Dopo l’inaugurazione, con letture delle studentesse Alice Borghetti e Melissa Pisu, l’esposizione di mosaici sarà accessibile negli orari di apertura della Biblioteca Classense, nonché in occasione dei concerti di Ravenna Festival nella stessa, fino al 21 luglio.
King verde è di Alessandra Martelli e Celeste Lolli; King blu di Margherita Gamberini e Leila Sadik; King arancione di Valentina Sassi e Mai Scampa; King marrone di Rolando Ferro, Alessandro Pagliarani e Matteo Bazzocchi: King black & white di Andrea Zanon e Andrea Zavatta; King chains di Camilla Carroli e Anna Viola Castellari; King bolts di Gabriele Montalti.