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- Data di creazione 27 Giugno 2019
- Ultimo aggiornamento 27 Giugno 2019
AL CONFINE FRA ORIENTE E OCCIDENTE CON NEKTARIA KARANTZI E VASSILIS TSABROUPOULOS
Venerdì 28 giugno, ore 21.30, il concerto per voce e pianoforte nel Chiostro della Biblioteca Classense
Un Festival che è tutt’uno con la sua città Ravenna, antica capitale e ponte naturale tra Oriente e Occidente, con il suo passato bizantino che rivive nei suoi più importanti monumenti, è certamente il luogo ideale per il concerto in programma venerdì 28 giugno alle 21.30 nel Chiostro della Biblioteca Classense. Una serata significativamente intitolata Fra Oriente e Occidente e che vede cimentarsi una voce femminile protagonista del canto sacro greco bizantino, Nektaria Karantzi, e uno dei più grandi pianisti greci, Vassilis Tsabropoulos, in una sfida inedita: conciliare la rigida suddivisione in semitoni del sistema tonale a temperamento equabile dello strumento a tastiera con l’arcaica modalità della musica bizantina vocale dominata dalla flessibilità melodica.
Quattro anni di collaborazione e due importanti tour in Europa hanno consolidato il duo Karantzi-Tsabropoulos, che si muove da una parte attraverso il ricchissimo repertorio sacro della cantante - brani nelle più diverse lingue dell’area mediterranea, greco ma anche italiano, rumeno, arabo, russo e aramaico - e dall’altro lungo i percorsi segnati dall’estro del celebre pianista e compositore, da qualche tempo anche ideatore di una nuova etichetta discografica, la MSO Records, presso la quale è uscito l’album Eleison che i due interpreti hanno realizzato insieme. Il concerto riservato al pubblico ravennate si dipana tra inni bizantini e salmi in lingua greca, inni in lingua rumena e salmi in aramaico, intercalati da canti tradizionali di Cipro, di Creta e del Dodecaneso. In molti casi l’accompagnamento al pianoforte è opera o arrangiamento dello stesso Vassilis Tsabropoulos, che rivela così il suo volto meno noto al pubblico europeo e americano che lo conosce invece soprattutto come grande interprete di Rachmaninov e Chopin; Tsabropoulos sa infatti muoversi in un repertorio vastissimo e mai scontato – non è un caso che registri per l’etichetta ECM.
L’incontro con la voce di Nektaria Karantzi era per lui quindi inevitabile: talento precocissimo, canta in pubblico dall’età di nove anni ed è oggi l’unica interprete femminile che abbia approfondito il canto sacro greco e bizantino. Come lei stessa ricorda: “Il mio rapporto con la musica sacra è iniziato spontaneamente fin dalla più tenera età. Ho avuto il privilegio di crescere vicina a una grande figura dell’ortodossia, santificato da poco, Porfyrios Kaysokalybitis. La sua opera mi ha spinto a occuparmi di musica religiosa, a cantare in chiesa e a imparare le tante canzoni legate ai temi delle sacre scritture”. Una personalità artistica veramente unica che l’ha portata presto a esibirsi di fronte a Bartolomeo, Patriarca ecumenico di Costantinopoli e a Cristodulo, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, oltre naturalmente alle masterclass e ai concerti tenuti per istituzioni prestigiose, dall’Accademia Liszt all’Università della Sorbona. Sempre consapevole del proprio ruolo e della propria responsabilità nei confronti di questa cultura, e del ruolo che le donne possono avere in questo ambito, ha fondato e dirige un’associazione di donne dedite allo studio del canto sacro greco e bizantino.
Un repertorio ricchissimo che insieme al canto popolare è elemento fondante dell’identità greca. Come spiega la stessa Nektaria Karantzi, “In Grecia siamo soliti dividere il mondo musicale in due macrocosmi: la musica bizantina e religiosa, e la musica tradizionale. Entrambe hanno avuto origine dalla musica greca antica. Hanno punti in comune, ma anche parecchie differenze. La principale sta nella finalità del canto: nel primo caso lo scopo è rendere omaggio a Dio, nel secondo decantare la quotidianità e le vicissitudini degli uomini. Le canzoni popolari greche raccontano ogni momento della vita, dalla nascita alla morte”.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org <http://www.ravennafestival.org/>
Biglietti: 22 Euro (ridotto 20)
I giovani al festival: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari (under 30), 50% tariffe ridotte.