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- Data di creazione 13 Giugno 2016
- Ultimo aggiornamento 13 Giugno 2016
Ore 11 Chiostri Francescani - Abel Selaocoe Omaggio a Mandela
Ore 18.30 Ospedale Santa Maria delle Croci (c/o Fontana di Carlo Zauli) - Delegazione di Cellolandia
Ore 19 Basilica di San Vitale - Jacopo Francini Songs di Philip Glass
Ore 21.30 Chiostro Biblioteca Classense - Trio Reijseger, Fraanje, Sylla
Martedì 14 giugno, la seconda giornata di Cellolandia, si aprirà alle 11 del mattino ai Chiostri Francescani con l’omaggio a Nelson Mandela del virtuoso violoncellista sudafricano Abel Selaocoe; alle 18.30 invece una delegazione dei 100Cellos – denominatasi per l’occasione “Pronto Intervento” - sarà protagonista di una incursione ‘terapeutica’ all’Ospedale Santa Maria delle Croci per esibirsi al fianco della fontana realizzata del ceramista faentino Carlo Zauli (ingresso da via Missiroli). Alle 19 per i Vespri a San Vitale il concerto di Jacopo Francini, violoncellista fiorentino classe 1968, che Songs di Philip Glass una composizione in sette movimenti per violoncello solo tratta dalle musiche che Glass aveva composto per il film “Taiji: Chaotic Harmony”, un viaggio sciamanico visionario, tra cielo e terra, che traccia le origini del taiji quan e del qigong. L’ultimo concerto (salvo sorprese che con i 100Cellos possono essere all’ordine del giorno) è al Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30) con il trio composto da un ‘maestro’ del violoncello come Ernst Reijseger, dal pianista Harmen Fraanje e dal cantante-musicista senegalese Mola Sylla. Un concerto da non perdere che propone una fusione di sonorità classiche e jazz con la voce e gli strumenti della tradizione dei Griot, poeti erranti della tradizione africana occidentale. Ne esce una nuova via di interpretazione dei diversi aspetti culturali che legano due mondi così diversi, eppure cosi incredibilmente affini, come due facce della stessa medaglia.
Nella propria musica Ernst Reijseger spazia dalle variazioni di Bach a linee di basso hard bop in stile di Mingus. Il pianista Harmen Fraanje crea melodie fantasiose tra musica classica e jazz. Il musicista senegalese Mola Sylla interpreta le proprie tradizioni culturali con una voce affascinante e strumenti tradizionali. Questo trio crea una musica personale, che provoca una forte reazione nel pubblico, come fossero canti sacri. I musicisti contribuiscono, ognuno con proprie composizioni originali, e diversi background e si connettono miracolosamente. Reijseger, Fraanje and Sylla si sono conosciuti bene negli ultimi anni, condividendo molte avventure, sia come trio che in altri progetti, come le colonne sonore dei film di Werner Herzog’s “My Son, My Son, What Have You Done” (2010) e il documentario “Cave of Forgotten Dreams” presentato al Festival nel 2011. Lo stesso Herzog ha commentato: «Ernst è un magnifico violoncellista e può fare qualsiasi cosa con il suo strumento». I tre sono uniti da una profonda stima e amicizia. Il loro Trio si può considerare un organismo vivente che crea musica unica, originale e personalissima, un sound particolare e dal carattere ben definito, poetico, ma anche fatto di humor e brillante improvvisazione sostenuta da una fantastica tecnica individuale. Il loro repertorio comprende canzoni africane, cantate in wolof, la lingua nativa del cantante senegalese Mola Sylla, e bellissimi brani di Reijseger e Fraanje, alcuni dei quali composti per i film del celebre regista Werner Herzog. Oltre a cantare, Mola Sylla suona strumenti tradizionali africani, come lo xalam e la M’bira che, combinati alle melodie liriche di Harmen Fraanje e con l’improvvisazione del guru Ernst Reijseger, crea un’atmosfera quasi magica.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Chiostri Francescani: biglietto 1 euro
Ospedale Santa Maria delle Croci: ingresso libero
Basilica di San Vitale: biglietto 1 euro
Chiostro Biblioteca Classense: ingresso 20 euro (ridotto 18) / Speciale Giovani: 5 euro under 14; 9 euro under 18 e universitari