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- Data di creazione 25 Giugno 2016
- Ultimo aggiornamento 25 Giugno 2016
- ore 10 partenza “In bicicletta con Olindo” a zonzo per aie tra parole, musica e cibi dimenticati
- ore 21.30 “La lunga notte romagnola”
Ravenna Festival 2016 dedica a Olindo Guerrini, nel centenario della morte, un’intera giornata ispirata alla poliedrica figura del grande poeta, scrittore, gourmet, ciclista, viaggiatore e fotografo. Un personaggio che rappresenta la quintessenza di una terra, la Romagna, ricca di contrasti e inquietudini, che non disdegna mai i piaceri sia della buona tavola che dell’attività fisica. Il Festival gli dedica, domenica 26 giugno a Palazzo San Giacomo, due appuntamenti: al mattino la partenza alle 10 di un lungo itinerario (48 km) in bicicletta tra i luoghi guerriniani, a zonzo per aie tra parole, musica e cibi dimenticati; alle 21.30 “La lunga notte romagnola” con Ivano Marescotti che si cimenterà nelle irresistibili letture di Olindo Guerrini alias Stecchetti, seguito dal concerto, tutto da ballare, di Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento e Mirco Mariani & Orchestra eXtraliscio.
La lunga notte Romagnola che conclude l’intensa due giorni di Palazzo San Giacomo è organizzata con il contributo del Comune di Russi.
Partner dell’omaggio a Guerrini Reclam, editore del Ravenna Festival Magazine.
Prendendo spunto dalla figura di Olindo Guerrini, l’illustre poeta in lingua e in dialetto, ma anche apprezzatissimo cultore ed autore gastronomico, la pedalata tra Russi e Sant’Alberto – un appuntamento organizzato in collaborazione con Trail Romagna che rinnova la tradizione dei concerti trekking al Festival - con tappe culinarie, poetiche e musicali, ha per protagoniste le aie, quegli “spazi sociali” che si aprono tra la casa rurale, la stalla, il fienile, il pozzo e l’immancabile forno. Guerrini e Stecchetti, due nomi, un unico poeta: la faccia divertente e ironica nel dialetto dei Sonetti romagnoli e la versione sentimentale e a volte trasgressiva nell’italiano delle Rime. Gli anni sono quelli della belle époque di Kreisler, Lehár, Offenbach, del romagnolo Carlo Brighi che, importando e rivisitando lo stile viennese, “inventa” il liscio e la balera, e di Francesco Paolo Tosti, che ha musicato alcune delle più famose pagine di Lorenzo Stecchetti.
In Bicicletta con Olindo, un percorso “a zonzo per aie tra parole, musica e cibi dimenticati”, sarà condotto da Giuseppe Bellosi che sarà la voce narrante affiancata dalla musica di Stefano Martini al violino, Egidio Collini alla chitarra, Fabio Gaddoni al violoncello e dalla voce di Elisabetta Agostini soprano. L’itinerario disegnato principalmente sugli alti argini del Lamone, sarà guidato da Pietro Barberini, autore (assieme ad Osiride Guerrini) della recente pubblicazione “Il Lamone, un fiume fra storia e genti”, SBC edizioni. Il percorso di 48 km (tra andata e ritorno) raggiungerà Casa Guerrini a Sant’Alberto passando dalla Torre di Traversara, dall’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo e dal Museo Etnografico “Sgurì” di Savarna. A curare la parte gastronomica Giorgia Lagosti, maestra di cucina dell’Associazione Insegnanti di Cucina Italiana: “saremo presenti in tre tappe proponendo ai partecipanti un ristoro itinerante ispirato alle ricette immortalate da Guerrini nel suo sempre più attuale L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa”.
Sempre nella straordinaria cornice di Palazzo San Giacomo alle 21.30 inizierà La lunga notte romagnola che vedrà ospiti Ivano Marescotti, Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento e Mirco Mariani & Orchestra eXtraliscio.
In apertura l’attore Ivano Marescotti legge i Sonetti Romagnoli, pubblicati postumi dal figlio Guido, di gran lunga il componimento più noto di Guerrini, almeno in Romagna, rispetto all’intera produzione in italiano. Marescotti, noto al grande pubblico per l’intensa carriera cinematografica e teatrale, conserva una passione sconfinata per la produzione poetica in romagnolo, che traduce sulle scene da decenni con generosità in spettacoli e recital. «Ho accettato volentieri – dichiara l’attore originario di Villanova di Bagnacavallo – proprio perché nella mia attività professionale non avevo mai affrontato col dovuto impegno Stecchetti. Mi sono sempre riservato di farlo un giorno e la proposta del Ravenna Festival me ne dà una magnifica occasione».
Lo spettacolo “La lunga notte romagnola” vedrà anche l’incontro con Moreno Il Biondo, Mirko Mariani e Mauro Ferrara, anime delle orchestre Grande Evento ed eXtraliscio, unite per l’occasione per delineare un percorso che parte dal liscio delle origini, quello di Carlo Brighi per intenderci, per giungere alle originali contaminazioni di oggi. Il progetto condiviso con Mauro Ferrara, altra voce storica del genere, propone: “canzoni da ballo che affondano le radici nella musica folkloristica di Secondo Casadei e si proiettano nella balera del futuro”. Ne sono artefici: Mirco Mariani, al fianco per diversi anni di Enrico Rava e Vinicio Capossela con il quale ancora collabora. Mariani ha suonato nei più importanti festival italiani ed europei e ha collaborato con Arto Lindsay, Mitchell Froom, Marc Ribot, Stefano Bollani, Paolo Fresu e tanti altri. Mauro Ferrara, voce storica della Romagna ha iniziato con le Ombre Nere e con l’orchestra “Vittorio Borghesi”, poi dal 1975 al 2000 ha suonato con l’Orchestra “Raoul Casadei” e nel 2002 Mauro ha fondato, insieme a Moreno il Biondo, Fiorenzo Tassinari e Walter Giannarelli, l’orchestra “Grande Evento” con cui tutt’ora si esibisce. E infine Moreno “il Biondo” Conficconi, che entra a far parte dell’Orchestra “Raoul Casadei” nel 1990. Anni in cui collabora con artisti come Gloria Gaynor, Tito Puente ed Elio e le storie tese per il quale nel 1996 firma l’arrangiamento della versione video de La terra dei cachi. Nel 2002 Moreno è tra i fondatori dell’orchestra “Grande Evento”. Con questa formazione organizza diversi tributi a Secondo Casadei come il concerto Secondo a nessuno, assieme all’Orchestra Giovanile Cherubini nell’ambito di Ravenna Festival.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Iscrizione “In bicletta con Olindo”: 25 euro (biglietto che include il percorso gastronomico).
Biglietto (posti in piedi) “La lunga notte romagnola”: 15 euro.