Conversazione con Guido Barbieri in occasione della Trilogia d’Autunno
Sabato 24 novembre, alle 10.30 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri
Nabucco, Rigoletto, Otello: tre titoli segnati dalla sete di potere - la sua cecità, le sue conseguenze, le sue vittime; all'eloquenza e alla competenza del musicologo e voce di Radio Tre Guido Barbieri è affidato il compito di riflettere sull'incombente presenza del potere nel teatro di Giuseppe Verdi, con il dialogo Ragion di stato e ragione d'amore in programma sabato 24 novembre, alle 10.30 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri. La Trilogia d'Autunno 2018, in scena dal 23 novembre al 2 dicembre, offre così l'occasione di scoprire come ognuna delle ventisette opere del catalogo verdiano ruoti intorno al conflitto tra un individuo e un potere collettivo (sacro, civile, politico o “di genere”) che brutalmente impedisce la realizzazione dei suoi desideri.
I segreti del rapporto fra La musica e il potere sono il fil rouge dell'intero ciclo di conversazioni curato da Guido Barbieri per la Stagione d'Opera 2018/19; il percorso continua con altri quattro appuntamenti in programma tra dicembre e febbraio, sempre a ingresso libero e ospitati dalla Sala Muratori della Biblioteca Classense. Facendo propria la lezione di Michel Foucault, uno dei maggiori pensatori del Novecento, le conversazioni si concentreranno sia sui rapporti fra compositori e le diverse forme di mecenatismo emerse nel tempo, sia sulle tracce di relazioni di potere, all’interno di determinati contesti storico-sociali, che affiorano nel teatro d’opera. Dopo la conversazione che incontra la Trilogia d’Autunno, l’appuntamento successivo sabato 15 dicembre con Il primo colpo di fucile nella lotta di liberazione del suono, dedicato alla ribellione della musica contro l’oppressione del potere.
Info. 0544 249244 – Ingresso libero
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