una nuova creazione di Micha van Hoecke
arrangiamenti originali Simone Zanchini
con Viola Cecchini, Rimi Cerloj, Gloria Dorliguzzo, Yuri Mastrangeli, Miki Matsuse, Ivan Merlo, Micha van Hoecke
Simone Zanchini fisarmonica
“DanzActori di Ravenna Festival”
Marta Capaccioli, Martina Cicognani,
Francesca De Lorenzi, Alberto Lazzarini,
Giorgia Massaro, Chiara Nicastro
e con Alice Pieri
regia e coreografia Micha van Hoecke
light designer Nevio Cavina
assistente regia e coreografia Miki Matsuse
assistente drammaturgia Chiara Nicastro
assistente costumi Chiara Cicognani
elaborazioni immagini Davide Broccoli
maestro collaboratore Silvia Gentilini
direttore di palcoscenico Marisa Biagioli
service audio BH Audio
produzione Ravenna Festival
A Édith Piaf, “passerotto” della canzone, è ispirata la nuova creazione di Micha van Hoecke. Un susseguirsi di quadri scenici a suggerire il mondo che circondava la chanteuse de rue, affollato di personaggi colorati e lunari. A cominciare da Jean Cocteau, che l’andava ad ascoltare nel locale notturno dove si esibiva e le dedicò poi la famosa pièce Le bel indifférent. Nel lavoro di Micha – un mélange di musiche, canzoni e danza – tutte queste suggestioni confluiscono in un ritratto virtuale di Édith, mai chiamata direttamente in scena. Una (ri)evocazione di affetti e di nostalgia per una stagione intensa, in parte condivisa dallo stesso coreografo che, proprio negli ultimi anni di vita di Piaf, viveva a Parigi e ne respirava umori e atmosfere.