SlideSlide

Daniel Harding
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Gustav Mahler
Blumine

Richard Wagner
Preludio e Liebestod da Tristano e Isotta

Johannes Brahms
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73


Blumine, una raccolta di fiori, è uno degli Andanti più ispirati di Mahler. Eppure, il compositore decise di recidere questo fiore dal giardino lussureggiante della sua Prima Sinfonia “Titano”, dove il brano era inizialmente collocato come secondo movimento. Scomparso per un’ottantina d’anni, Blumine è riemerso nel 1966, diventando così un pezzo sinfonico autonomo, di sfolgorante bellezza. Daniel Harding, neo direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, lo accosta alla più intima delle sinfonie di Brahms, la Seconda, che in questo programma incastona l’alfa e l’omega del Tristano e Isotta di Wagner, ovvero il Preludio e la Morte della protagonista: la più potente trasfigurazione mai immaginata, dove la musica diventa un oceano di luce.