A zonzo per aie tra parole, musica e cibi dimenticati
Giuseppe Bellosi voce narrante
Stefano Martini violino
Egidio Collini chitarra
Fabio Gaddoni violoncello
Elisabetta Agostini soprano
itinerario (km 48):
Russi (Palazzo San Giacomo), Villanova di Bagnacavallo (Ecomuseo delle Erbe Palustri), Mezzano (casa Ruffini), Savarna (Museo Etnografico “Sgurì”), Sant’Alberto (Casa Guerrini, Argine Reno)
in collaborazione con Trail Romagna
Prendendo spunto dalla figura di Olindo Guerrini, l’illustre poeta in lingua e in dialetto, ma anche apprezzatissimo cultore ed autore gastronomico, la pedalata tra Russi e Sant’Alberto, con tappe culinarie, poetiche e musicali, ha per protagoniste le aie, quegli “spazi sociali” che si aprono tra la casa rurale, la stalla, il fienile, il pozzo e l’immancabile forno. Guerrini e Stecchetti, due nomi, un unico poeta: la faccia divertente e ironica nel dialetto dei Sonetti romagnoli e la versione sentimentale e a volte trasgressiva nell’italiano delle Rime. Gli anni sono quelli della belle époque di Kreisler, Lehár, Offenbach, del romagnolo Carlo Brighi che, importando e rivisitando lo stile viennese, “inventa” il liscio e la balera, e di Francesco Paolo Tosti, che ha musicato alcune delle più famose pagine di Lorenzo Stecchetti.