© Andrea Bernabini
Mike Stern Band
Mike Stern chitarra elettrica
Leni Stern chitarra elettrica, n’goni, voce
Bob Franceschini sax
Jimmy Haslip basso elettrico
Dennis Chambers batteria
in collaborazione con Lugo Contemporanea
«Quando Miles Davis ti dice di ripulirti, devi capire che qualcosa non va». Proprio come il divino Miles, con il quale suonò nella turbolenta alba degli anni Ottanta dopo aver già condiviso il palco con Blood, Sweat & Tears e Billy Cobham (e prima di farlo, a lungo, con Pastorius), Mike Stern è uno di quei musicisti rari, la cui straordinaria perizia tecnica non viene per nuocere all’estro e al vissuto. Campione di quell’indefinibile campo da gioco musicale che è lafusion, nelle sue mani la chitarra plasma traiettorie espressive tanto aliene quanto familiari, sostenuta da un gusto che sa d’antico e che riecheggia le lezioni impartitegli da Jim Hall, del quale fa convivere il lirismo sospeso con un turbinoso fuoco creativo. Tanto più quando chi l’accompagna fa parte della sua stessa élite.