© Zani-Casadio
La Trilogia QATSI di Philip Glass e Godfrey Reggio
Powaqqatsi: Life in Transformation
Philip Glass Ensemble
Lisa Bielawa voce, tastiere
Dan Bora sound
Sam Sadigursky sassofono, flauto
Peter Hess sassofoni
Ryan Kelly onstage sound
Mick Rossi tastiere
Andrew Sterman flauto, ottavino, sassofono
ORT – Orchestra della Toscana
direttore Michael Riesman
Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio
proiezione del film di Godfrey Reggio “Powaqqatsi: Life in Transformation”
produzione di Ravenna Festival
Vi sono grandi incontri che segnano la storia della musica e dell’arte, e da cui scaturiscono capolavori che arricchiscono in modo indelebile il nostro immaginario esprimendo lo spirito del proprio tempo. Koyaanisqatsi – nella lingua degli indiani d’America hopi “vita sbilanciata” e primo episodio della trilogia – è uno di questi: un formidabile poema visivo-sonoro, nato dalla collaborazione tra il regista Godfrey Reggio e il compositore Philip Glass. La colonna sonora si sviluppa in otto quadri, come per un grande balletto classico, dove le coreografie sono i movimenti della cinepresa (fondamentale la fotografia di Ron Fricke) che riprende paesaggi mozzafiato dagli orizzonti sconfinati, e a danzare sono le nuvole che solcano il cielo o i movimenti frenetici della folla nelle strade di New York, dove il time-lapse vive il suo trionfo. Ma è il nostro stesso mondo, la nostra era, l’antropocene, a danzare, in un serrato e drammatico pas de deux tra natura e tecnologia.
Godfrey Reggio e Philip Glass assieme hanno rivoluzionato il rapporto musica/immagine dopodiché nulla è più stato come prima (si pensi solo all’uso dello slow motion e del time-lapse). Si tratta di vere e proprie esperienze sensoriali immersive che raccontano – talvolta in modo profetico – l’ossessione caotica dell’uomo contemporaneo per il progresso tecnologico a tutti i costi, troppo spesso a scapito della natura. Dal 1983 con Koyaanisqatsi fino al 2002 con Naqoyqatsi, passando per Powaqqatsi (1988), Reggio e Glass ci conducono in un viaggio dall’antico al contemporaneo, dalla natura incontaminata alla ubiqua rivoluzione industriale, esplorando ciò che la vita è diventata: priva di equilibrio, in continua trasformazione e segnata da guerre, distruzione e inquinamento. Eppure, i nostri occhi e le nostre orecchie sono continuamente bersaglio di meraviglia ed emozione. Protagonista anche il Philip Glass Ensemble, formazione ormai leggendaria che compie i suoi cinquant’anni di vita.
Carnet Qatsi (Koyaanisqatsi 21/06, Powaqqatsi 22/06, Naqoyqatsi 23/06): € 75, ridotto€ 66. Disponibile solo presso la Biglietteria del Teatro Alighieri.
Durata:
Totale 1h 36’ senza intervallo