Concerto inaugurale
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Riccardo Muti direttore
Giuseppe Gibboni violino
Ludwig van Beethoven
“Coriolano”, ouverture in do minore op. 62
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 4 in re maggiore per violino e orchestra K 218
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92
Non sono tanto le difficoltà strettamente tecniche a farne uno dei Concerti più amati dai grandi interpreti, ma quella mutevolezza espressiva, quella fantasia che alterna slanci lirici e giocosità ritmica. Insomma, è Mozart: il suo K 218 è perfetto per il virtuosismo intimo eppur cristallino di Giuseppe Gibboni, giovane pluripremiato (suo il Premio Paganini nel 2021 a soli vent’anni) e oramai entrato a pieno titolo nel gotha dei migliori. Riccardo Muti, poi, non esita a incastonare questa gemma mozartiana tra gli immortali classici beethoveniani: forse la più efficace, inquieta e passionale pagina “drammatica” di tutta la storia della musica, il Coriolano. Poi la più luminosa e smagliante delle sue sinfonie: «apoteosi della danza» la definì Wagner tentando di dar conto dell’implacabile dinamismo ritmico che la anima.