Viaggio nella canzone dell’Ottocento napoletano
Vincenzo Capezzuto voce
Motus Mandolin Trio
Michele de Martino mandolino
Raffaele La Ragione mandola
Salvatore Della Vecchia mandoloncello
«Per ogni strada o vicolo quel canto mi sgomenta e, caso tremendo, insopportabil è. Giovani, vecchi, bamboli, ognun convien che abbai: “Te voglio bene assaje e tu non pensi a me”». Così un anonimo gentiluomo descrive l’incredibile popolarità della musica napoletana che proprio nel XIX secolo giunge all’apice del suo splendore, attirando compositori tra i quali Rossini, Bellini, Donizetti. Mentre a Napoli accorrono cantanti, impresari, registi, editori, poeti, scrittori, intellettuali, catturati dal suo fascino e dalla sua musica – come non ricordare D’Annunzio che proprio lì, rapito d’ispirazione, scrive la celebre A’ vucchella. Della forza di quella musica e di quella terra si nutre questo concerto: il virtuosismo dei mandolini e l’eleganza della voce di Capezzuto ci trascinano in un viaggio nel tempo, attraverso canzoni senza tempo.