© Silvia Lelli

Un ponte di fratellanza attraverso l’arte e la cultura
Le vie dell’amicizia: concerto per la Siria
direttore
Riccardo Muti

Dedicato a Hevrin Khalaf (1984-2019)
e a Khaled al-Assad (1932-2015)
con la partecipazione di Aynur Doğan e di Zehra Doğan

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
e musicisti della
Syrian Expat Philharmonic Orchestra

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica”


Città simbolo nella storia del Mediterraneo e della civiltà europea, troppo spesso ferite dalla guerra, dall’odio, da incomprensioni e conflitti secolari: in oltre vent’anni le Vie dell’amicizia hanno gettato ponti di fratellanza e stretto in un abbraccio di pace popoli di cultura e religioni diverse, sempre nel segno della musica, lingua universale. A Damasco sono approdate nel 2004, è ancora viva l’emozione del concerto al Teatro romano di Bosra, e anche il legame di affetto e di stima reciproca stabilito da subito con quei musicisti e quel popolo. Niente poi è andato come avremmo voluto. Oggi nel ricordo di Hevrin Khalaf, giovane donna curda siriana, coraggiosa e libera, vittima di un barbaro agguato, il maestro Muti prova a dar voce al suo sogno di un futuro migliore. In fondo, lo stesso sogno che si dipana nell’Eroica di Beethoven: eguaglianza, libertà, fraternità.

Locandina
Programma di sala