vision string quartet

Florian Willeitner violino primo
Daniel Stoll violino secondo
Sander Stuart viola
Leonard Disselhorst violoncello

Edvard Grieg
Quartetto per archi in sol minore n. 1 op. 27

brani da Spectrum
composizioni di Daniel Stoll, Sander Stuart, Leonard Disselhorst e Jakob Enke eseguite con gli strumenti amplificati

sound engineer Philipp Treiber


Di buon umore e pervaso di un vivace ottimismo: chi ha assistito a una loro performance giura di esserne uscito con questo stato d’animo. Giovani e dinamici, del tutto lontani dall’immagine seriosa e un poco polverosa del musicista classico, i componenti e fondatori del vision string quartet – dal 2012 di base a Berlino – non rinunciano al rigore dello studio e dell’approfondimento tecnico, ma raggiungono le vette della qualità con un approccio alla partitura meno formale, più fresco, “minuscolo” e diretto. Suonano in piedi (come in realtà avveniva nei secoli scorsi) e sempre a memoria, protesi a stabilire con il pubblico una intima connessione, sia interpretando i classici che proponendo le loro originali composizioni: come Spectrum, brani che definiscono un nuovo sound, ispirato a folk, pop, rock, funk, minimal… Perché la musica, tutta la musica, fa bene!