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Concerto d’apertura

Wiener Philharmoniker
direttore Riccardo Muti

Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 35 in re maggiore “Haffner” K 385

Franz Schubert
Sinfonia n. 9 in do maggiore “La grande” D 944


«Dai Wiener ho imparato molto: il senso del fraseggio, specie nel loro repertorio, il timbro, il colore, la cultura mitteleuropea. Un tipo di suono che, unito alla mia cultura italiana, ha dato vita a quella combinazione che sempre ho cercato di trasmettere a tutte le orchestre che ho diretto». Da quando, nel lontano 1971, venne chiamato a dirigerli a Salisburgo – ancora tra i più anziani di loro qualcuno aveva suonato con Toscanini e Furtwängler – il legame di Riccardo Muti con i Wiener non si è mai interrotto, fino a trasformarsi in salda amicizia nutrita di stima profondissima. Non è un caso se nel 2025 dirigerà il suo settimo concerto di capodanno, e se sullo stesso podio tocca a lui celebrare i 200 anni della Nona sinfonia beethoveniana. E ora in tournée, italiano dal talento inarrivabile scelto a restituire l’essenza di Vienna: Mozart e Schubert.

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