Il 21, 22 e 23 ottobre GiovinBacco incrocia le atmosfere danubiane della Trilogia con sorprese musicali nelle vie e piazze del centro. In alcune delle piazze già interessate dalla manifestazione – Piazza del Popolo, Piazza Garibaldi, Piazza Einaudi, Piazza San Francesco – il gusto del vino incontra quello della buona musica fra artisti zigani, bande cittadine e canterini romagnoli che si esibiranno in brani tradizionali e arie d’operetta grazie al viaggio “Lungo il Danubio” di Ravenna Festival.
La più grande celebrazione del Sangiovese e degli altri vini romagnoli conquista il cuore di Ravenna per il secondo anno consecutivo dopo il successo della prima edizione, con degustazioni nelle piazze, street food e premi, ma non manca di arricchirsi di nuove proposte per il pubblico. Mentre per tre giorni le iniziative di GiovinBacco tornano a trasformare la città nel teatro del buon vino e del buon cibo di Romagna, Ravenna Festival porta la musica d’Ungheria e non solo nel centro storico, con la collaborazione di musicisti zigani, la Banda Musicale Cittadina di Ravenna, la Banda Città di Russi e i Canterini Romagnoli di Ravenna.
L’intreccio fra Ungheria e Romagna nelle serate del GiovinBacco sarà preludio al concerto finale della Trilogia, il cui tributo al mondo dell’operetta e al fermento culturale e musicale della Budapest austro-ungarica si concluderà al Teatro Alighieri domenica 23, con la funambolica esibizione della Budapest Gypsy Symphony Orchestra, un’orchestra di 100 strumentisti dall’Ungheria – tra violini, viole, violoncelli, contrabbassi, clarinetti, cimbalom – che alternerà pagine celebri di compositori quali Liszt, Bartók, Kodály, Čajkovskij e Strauss a brani di musica tradizionale ungherese e zigana.