Sabato 1 dicembre, ore 11 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri il concerto con il coro Musica diSegni
Un incontro impossibile che diventa possibile e svela il volto inaspettato, e bellissimo, della musica: Il Canto dei Segni è un progetto umano, artistico e culturale fondato sul dialogo tra persone Sorde e persone Udenti mediante la musica, un approccio innovativo che valorizza e promuove le capacità di ognuno superando le barriere comunicative e i pregiudizi. Voluto fortemente da Cristina Mazzavillani Muti e promosso da Ravenna Festival, il concerto del coro Musica diSegni è in programma sabato 1 dicembre, alle ore 11 in Sala Corelli. Così, mentre il Teatro Alighieri celebra lo straordinario patrimonio dell’opera con la Trilogia d’Autunno che conclude la XXIX edizione del Festival, l’iniziativa – che vede impegnate le sorelle cantanti Matilde e Celeste Pirazzini, l’interprete LIS e direttrice del coro Lydia Josephine Noce, il percussionista Lorenzo Mercuriali – renderà la musica visibile, oltre che udibile; perché per fare musica insieme, dopo tutto, basta essere uniti da un ritmo comune, quello del relazionarsi con gli altri.
La LIS (Lingua dei Segni Italiana utilizzata dai Sordi Segnanti) ha un proprio ritmo musicale, fatto di movimenti, durate, pause, altezze, dinamiche espressive, velocità, lentezza, accelerazioni, rallentamenti… espressi con le componenti manuali (i Segni) e non manuali (postura del corpo, espressioni del viso) tipiche della Lingua dei Segni. Da questa considerazione si sviluppa la possibilità di intrecciare il canto delle musiciste Udenti, le sorelle Pirazzini, con la lingua del coro Musica diSegni, composto di Sordi e studenti ed ex-studenti Udenti del docente LIS Marian Manea che disegneranno e coloreranno la musica nell’aria. “Essere Sordi non significa non saper ascoltare – sottolineano le cantanti – bensì esprimere e vedere direttamente le emozioni, in un modo così profondo che arriva direttamente all’essenza. Inviteremo il pubblico ad ascoltare non solo con le orecchie ma anche con gli occhi, fino a ‘sentire’ con il cuore”. In programma un viaggio di canzoni e storie che toccano luoghi e culture diversi, dalla tradizione romagnola alle hit pop.
Biglietto 10 euro
L’incasso ed eventuali donazioni saranno a favore della Cooperativa Sociale Service & Work