Il Porto di Classe per diversi secoli è stato uno fra gli scali principali e prestigiosi del mondo antico: qui Ottaviano Augusto, verso la fine del I secolo a. C. fece costruire gli imponenti moli foranei che consentirono alle navi l’accesso dal mare e fece insediare la flotta imperiale a controllo dell’intero Mediterraneo orientale. Lì sbarca Apollinare, in arrivo dalla Turchia, primo vescovo della città, martirizzato proprio nell’angiporto il 23 luglio del 74 dopo Cristo, eletto patrono della città. Nel corso del V secolo, con Ravenna capitale (dal 402), Classe diventa un’importante civitas e non più solo un porto, e assume una funzione fondamentale come sbocco commerciale oltre che come baluardo militare verso il mare. Proprio al V secolo risale l’impianto generale delle strade e degli edifici valorizzati nel progetto di “Museo a cielo aperto”, su una superficie di circa diecimila metri quadrati, prima tappa del Parco Archeologico di Classe. Quinto Secolo, dunque: si tratta del periodo tardo antico e bizantino e la ricostruzione rende evidente la dimensione e il contesto di quel grande porto commerciale, al centro di traffici rilevantissimi con l’Africa e, in particolare dopo il 540, con l’Oriente. Ecco quindi i magazzini; si riconoscono i collegamenti che conducono dalle banchine all’isola al centro del canale portuale; e la strada basolata lungo la quale sfilano i carri con le merci dirette a Ravenna e nell’impero. L’intera area è poi costellata di rinvenimenti e monumenti tra i più importanti di Ravenna, su tutti campeggia Sant’Apollinare in Classe; poi c’è il Museo della Città e del Territorio e si possono ammirare i resti della basilica di San Severo. Così, dai primi sondaggi del 1961, passando per le prime campagne di scavo degli anni Settanta (il porto viene individuato nel 1975), il territorio ravennate può vantare un altro punto d’eccellenza. Infatti, il lungo impegno della Fondazione RavennAntica ha portato, nel 2015, all’apertura del sito archeologico con il progetto valorizzazione firmato dall’architetto Daniela Bardeschi dando vita alla prima stazione del Parco Archeologico di Classe.
Come arrivare
Via Marabina, 7 – Ravenna
Tel. +39 0544 478100
Spettacoli in questo luogo
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