Presentati a Shanghai e Pechino Ravenna Festival con la sua Trilogia d’Autunno e l’Italian Opera Academy di Riccardo Muti. Anche Ravenna è protagonista dell’offerta turistica della Regione Emilia-Romagna presentata al pubblico cinese, grazie alla capacità della città di coniugare un’offerta culturale di alto livello a un patrimonio storico-artistico unico al mondo e un’atmosfera genuinamente italiana. In due appuntamenti, rispettivamente al Westin on Bund Center di Shanghai il 22 novembre e all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino il 24 novembre, stampa e operatori del turismo culturale hanno potuto scoprire in anteprima le eccellenze della prossima stagione culturale: Ravenna Festival, con la programmazione estiva (dal 1 giugno al 22 luglio) e la Trilogia d’Autunno (dal 23 novembre al 2 dicembre), e l’Italian Opera Academy di Riccardo Muti (dal 21 luglio al 3 agosto).
In occasione della missione internazionale della Regione in Cina, guidata dal Presidente Stefano Bonaccini impegnato in un intenso programma di appuntamenti dedicati alle sempre più fitte e felici relazioni con questo Paese, Ravenna è stata invitata a rappresentare una delle risorse culturali e turistiche dell’Emilia-Romagna. L’invito si è trasformato in un’occasione di promozione che ha celebrato il profondo legame che da sempre unisce Ravenna al suo Festival, senza dimenticare la felice invenzione della Trilogia d’Autunno che dal 2012 ne ha esteso la programmazione con importanti risultati di incoming turistico, nonché la scelta di Riccardo Muti di fondare proprio in questa città la sua Accademia dedicata alla grande tradizione dell’opera italiana che nel 2018 sarà incentrata su Macbeth.
L’Assessore al Turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini si è così unito alla delegazione – fra gli altri anche Liviana Zanetti, Presidente di APT Servizi che ha contribuito all’organizzazione degli appuntamenti, e Andrea Gnassi Presidente di destinazione Romagna – che ha incontrato stampa e TO cinesi: prima nel cuore del celebre Bund di Shanghai, perla di architettura anni ’30 che è ancora oggi simbolo della vocazione internazionale della città, poi presso l’Istituto Culturale dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, punto di riferimento per tutti gli amanti della cultura italiana nella capitale cinese.
Uno straordinario patrimonio riconosciuto dall’UNESCO; un Festival capace di spaziare fra i linguaggi più disparati e scegliere come luoghi di spettacolo gli spazi più preziosi e ricchi di storia della città e del territorio; la possibilità di scoprire la grande tradizione operistica con la guida di Riccardo Muti nella sua Academy, per la quale il Teatro Alighieri apre le proprie porte sia ai giovani direttori, selezionati per lavorare con il maestro, sia al pubblico, che può seguire l’intero percorso di prove e i concerti finali alla scoperta dei segreti della costruzione e interpretazione musicale. Ecco alcune delle ragioni, fortissime, che rendono Ravenna, storicamente porta aperta a Oriente, una destinazione ideale per il pubblico cinese: un pubblico in continua crescita per quantità e qualità, vera e propria nuova frontiera di quel turismo culturale fondato sulla passione per la cultura e la musica italiane.