Ravenna Festival ha deciso di rinviare a data da destinarsi, in segno di vicinanza alle persone e ai territori purtroppo nuovamente colpiti dall’emergenza alluvione, la proiezione del docufilm dedicato all’esperienza di “Romagna in Fiore” prevista lunedì 23 settembre al Teatro Alighieri di Ravenna.

“Avevamo immaginato questa serata come un momento di festa e di ringraziamento – sottolinea il Sovrintendente Antonio De Rosa – per tutti coloro, pubblico, artisti e operatori, che con entusiasmo e partecipazione hanno reso possibile lo straordinario percorso degli otto concerti di Romagna in Fiore che Ravenna Festival ha dedicato ad alcuni dei territori più duramente colpiti dall’alluvione nel 2023. Questo ora non è ovviamente possibile, in questo momento tutte le energie e i pensieri devono essere indirizzati a chi è stato nuovamente colpito dall’alluvione”.


un docufilm di Dario Tognocchi e Gerardo Lamattina
Romagna in fiore

sceneggiatura e montaggio Dario Tognocchi e Paola Rovelli
musiche originali
Antonio Gramentieri (Don Antonio) e Christian Ravaglioli
filmakers
Riccardo Anzani, Mattia Bubbani, Gerardo Lamattina, Arianna Montanari, Dario Tognocchi
droni
Gerardo Lamattina

Produzione Ravenna Festival – Consorzio Digitalia

Ravenna Festival e Trail Romagna, partner organizzativo del progetto, ci invitano a rivivere l’emozione di Romagna in fiore, la rassegna di otto eventi gratuiti che lo scorso maggio, nel segno del green, ha visitato alcuni dei territori più duramente colpiti dell’alluvione nel 2023. Il docufilm di Dario Tognocchi e Gerardo Lamattina dedicato a Romagna in fiore sarà proiettato in presenza dei tanti amici che hanno reso possibile quegli straordinari appuntamenti da Faenza a Riolo Terme, da Brisighella e Modigliana a Tredozio, Galeata, Conselice, Sarsina fino alla località La Torraccia della cooperativa C.A.B. TER.RA. In circa 45 minuti, il docufilm raccoglie testimonianze di artisti, staff, volontari, spettatori in un racconto collettivo dove la memoria del dramma si intreccia all’amore per questa terra e le sue genti; una riflessione a più voci sulla possibilità di trovare un nuovo equilibrio fra uomo e natura, anche nello spettacolo dal vivo.