Prende il via la collaborazione con il Festival di Pentecoste di Salisburgo, su un progetto quinquennale di riscoperta della “Scuola napoletana”. Sotto la direzione di Muti tornano a risuonare capolavori dimenticati da secoli nella preziosa biblioteca del conservatorio di San Pietro a Majella: si comincia con Il ritorno di Don Calandrino di Domenico Cimarosa.
E il coreografo Matthew Bourne, con Swan Lake, sceglie per la prima volta Ravenna come palcoscenico esclusivo delle sue emozionanti produzioni.
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